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@siscia
Created June 3, 2013 14:50
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Proseguimento della discussione sul forum python italiano: http://www.python-it.org/forum/index.php?topic=7803.0

Io/Bob/siscia

Ciao a tutti,

stavo pensando e soppesando l'idea di creare una "mini" HackerSchool [1] qui in Italia per questa estate, voi che ne pensate ? Qualcuno sarebbe interessato ?

Pensieri ?

[1] https://www.hackerschool.com/

dennyb87

Interessato? SI! D'estate? è un problema perchè lavoro tutto il giorno, e anche se fosse di sera chi ce la fa poi?

Però penso che sia una gran bella idea, non conosco quasi nessuno che ha questo mio stesso interesse, e mi farebbe molto piacere incontrare persone che condividono questa mia passione. Dove avrebbe luogo nel caso?

Io/Bob/siscia

Oh mi fa piacere

Qui siamo proprio allo stadio subito dopo l'idea, sto solo cercando di capire se c'è interesse da parte della comunity italiana.

L'idea di HackerSchool però è quella di dedicarsi, abbastanza completamente, alla scuola stessa, un pò come uno studente a tempo pieno o quasi, non so quanto possa essere un buon fit per qualcuno che gia lavora.

Al momento è solo una idea, si lo so che sono un pò in ritardo, ma potrebbe essere possibile organizzzarla magari prima del rinizio delle lezioni universitarie...

Certo i problemi sono enormi, il primissimo è la location, servirebbe un grande loft attrezzato con connesione internet, una palestra di qualche liceo potrebbe andare bene... Poi questo posto andrebbe arredato, sedie, tavoli, lavagne, ecc. Infine il materiale; fogli, pennarelli, penne. Il cibo, almeno uno spuntino a mezza mattinata dovrebbe essere fornito. (E poi un altra miriade di cose a cui non riesco a pensare)

E in ultima analisi i soldi, dato che dovrebbe essere gratis per chi partecipa, o almeno mi piacerebbe, sarebbe necessario trovare qualcuno che paga per tutto, una specie di sponsor...

Fantastico sarebbe trovare una location adatta, e dare la possibilità a chiunque da dovunque in italia di venire a stare lì e magari anche di alloggiare nella stessa struttura, i costi lievitano e le strutture adatte si abbasano considerevolmente di numero.

Qualunque link, idea, suggerimento, aiuto, conoscenza è ben accetta.

riko

Secondo me hai mancato il problema chiave (oltre ovviamente al denaro, che pero' e' minore).

  1. Chi fa da facilitatore
  2. Chi si iscrive

Spiego meglio... trovare i soldi puo' non essere oltremodo complicato. Si possono provare le strategie che hanno usato quelli dell'originale, si possono prendere donazioni. Poi ci sono le varie associazioni attive nell'ambito open.

Chi fa il facilitatore invece non e' banale. Hai bisogno di gente eccezionale che per il tempo necessario "non fa altro". Non basta uno "bravino". Non basta un "professore". Non basta un praticone. ci vuole gente che sappia venire incontro ad "ogni" esigenza dello studente.

E il secondo problema e' "chi si iscrive". Per una serie di ragioni, fra cui l'enorme bacino di utenza di New York, loro devono trovare 50 studenti bravi o promettenti da smazzuolare. Se fai questa cosa a Milano, hai un bacino immensamente piu' piccolo. Se lo fai altrove, non parliamone nemmeno. Il problema e' che se questi studenti non sono selezionati, ma per motivi di numero "entrano tutti", ti trovi a fare Core Programming 101, nessuno si diverte, nessuno ottiene risultati e butti fuori persone che non sono buoni testimonial per l'anno dopo. Fai piu' fatica a trovare i fondi, etc etc etc.

Detto questo, il resto potrebbe essere relativamente minore. Puoi anche prendere un capannone, per dire. Opuure puoi sentire le universita' cosa offrirebbero (probabilmente per una cosa di 3 mesi filati ti direbbero no). Ma chi trovi che ti fa da facilitatore per 3 mesi a tempo pieno (o quasi)?

Per il resto, l'idea e' ovviamente stupenda.

Io/Bob/siscia

Non so perchè ma una tua analisi di un qualunque programma è sempre illuminante.

L'idea mia era di convolgere tutta Italia.

Il problema di chi si iscrive lo avevo quindi considerato minore, se riesco a ricevere l'interessamento di molti, tra tutti una 50 in grado di fare spero di trovarli... (insomma speravo in numeri più grandi di quelli che avevi preventivato tu...)

Il problema dei facilitatori in effetti è un problema che mi stavo ponendo anche io; ci vorebbe un certo interessamento della comunità open italiana, e anche noi onestamente abbiamo nomi abbastanza importanti.

Devo pensarci un pò...

Ogni commento e idea è più che ben accetto.

@rik0
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rik0 commented Jun 3, 2013

Coinvolgere tutta Italia e' sensato. Se non fosse per i costi. Vivere 3 mesi fuori casa rischia di costare piu' di 1500 euro (se la cosa e' in una citta' poco cara), altrimenti anche di piu'. Il che vuole dire che, in essenza, uno deve essere molto motivato.

Per i facilitatori, come dicevo, e' probabilmente il primo punto da risolvere. Chi trovi, chi lo fa gratis (???) e se no a quanto. Qui si associa il problema "tutta Italia". Supponi anche che trovi qualcuno che lo faccia a prezzo facilitato o gratis... almeno almeno deve essere a casa sua. Altrimenti gli vengono ben altri costi (anche perche' un "adulto" probabilmente non vorrebbe vivere in uno studentato e tutta la faccenda potrebbe costargli parecchi soldi).

Probabilmente deve essere qualcuno che di mestiere fa il professionista (e nel caso va probabilmente pagato). Oppure trovi molti molti facilitatori (in modo che nessuno sia occupato per piu' di qualche settimana), che potrebbero anche essere professori (in quanto abbastanza flessibili). Gente che lavora a dipendenza lo vedo sempre tosto, a meno che qualcuno non rinunci alle ferie.

Probabilmente la scoperta dell'acqua calda sarebbe chiedere consigli ai "colleghi" di New York. Non gli fai di certo concorrenza, quindi probabilmente ti sanno dire.

Per dire, se salta fuori che loro ne escono con un budget di 400 mila euro, diciamo che si rinuncia a priori oppure ci si prova a fare i calciatori o le veline...

@nicolaiarocci
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HackerSchool ha dietro sponsor davvero pesanti e nomi di gran calibro a far da insegnanti/facilitatori/tutor. Tra l'altro sono perplesso sull'utilità di una cosa del genere ristretta al solo ambito italiano: in pratica il giardino di casa ai nostri tempi. Soprattutto i giovani andrebbero incoraggiati ad aprirsi al mondo, in special modo nel nostro campo. Se gli insegniamo a scrivere codice che non sanno documentare o presentare in inglese non vanno lontano. Ho molto apprezzato il fatto che tante conferenze importanti italiane cominciano ad essere tenute in inglese, come succede nel resto d'Europa. Bisogna continuare in quella direzione. Per dire,io incoraggerei i nostri ad iscriversi alla HS originale! A dire il vero, vedrei bene una HS europea, che abbia ambizioni di rompere il cxxo a quella USA :)

@siscia
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siscia commented Jun 3, 2013

@rik0:
a NY fanno soldi in modo abbastanza semplice.
Ogni ragazzo che "preparano" viene poi mandato/richiesto dai vari sponsor per essere assunto, se il ragazzo viene assunto lo sponsor (parliamo di compagnie come DropBox e GitHub) pagano ad HackerSchool un quarto dello stipendio annuale del neo-assunto.
Vuoi che hanno 50 ragazzi, vuoi che la metà vengono assunti (25) vuoi uno stipendio medio di 40.000 $ (che mi pare assurdamente basso) alla fine gli entra 250.000 $ ogni 4 mesi.

I facilitatori in effetti potrebbero essere un problema, ma se ne troviamo abbastanza...

@nicolaiarocci:
Certo aprire a tutta Europa non sarebbe male per niente, però il discorso lingua mi preoccupa, anche se in effetti un esperienza del genere in Inglese fatta con tedeschi, francesi, spagnoli, olandesi ecc avrebbe sicuramente un valore mille volte superiore.
Poi però si pone anche il problema location, città come Parigi, Berlino, Londra sarebbero perfette per questo tipo di cose, però per me sarebbe un pò un problema girare per questi posti alla ricerca delle strutture adatte.
Milano forse in Italia potrebbe andare, decente servizio di trasporto pubblico e abbastanza "tech" ma non è proprio alla mia portata.
Firenze, forse potrebbe andare meglio, ma forse troppo piccola ? Senza le strutture necessarie ?

Bisognerebbe sentire se c'è interesse dalle compagnie europee ad attuare un modello simile a quello americano (proporlo in Italia mi sembra semplicemente follia, ma forse mi sbaglio)

Un punto fondamentale che mi sono scordato, il mio obbiettivo non è il profitto, quindi la necessità di soldi si abbassa alle sole necessità pratiche (che ad occhio e croce rimane alto).
Pero il tutto dovrebbe essere letto (almeno dai facilitatori) in un ottica del tipo di dare indietro alla comunità.

Un altro punto approfondibile potrebbe essere di utilizzare la struttura come laboratorio per start-up open, tutto il codice scritto dovrebbe essere rilasciato (non so quanto sia intersecabile con profitto), quindi dare la possibilità/opportunità (magari con facilitatori specifici) di lanciare un proprio prodotto, intersecarsi con incubator (che potrebbero esseri degli sponsor) e muovere un pò la nostra economia, che il tg dice ne abbiamo bisogno.

Idee ? Pensieri ?

@siscia
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siscia commented Jun 4, 2013

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