Paolo Perrotta:
Eppure XP "funziona", nel senso che migliora il modo di lavorare delle persone. E Scrum "funziona", nel senso che convince il manager intontito dalle puttanate che ha studiato (o più probabilmente da quelle che non ha studiato) a cambiare approccio, costruire team di persone invece che accozzaglie di risorse allocate al 25%, mettere insieme un backlog anziché arrancare dietro al già accaduto, focalizzarsi sul timebox anziché sul timesheet, eccetera. Se vi sembra poco, siete stati più fortunati di me.
Andrea Tomasini:
Scrum è stato uno dei primi approcci "Lightweight" documentati, è come tutti gli altri che hanno seguito sotto l'ombrello Agile aveva ed ha ancora oggi l'obiettivo principale di installare una "nuova" cultura del lavoro basata su rispetto, collaborazione, auto organizzazione e focus. In un contesto di cambio culturale, seguire alcune pratiche è un modo per realizzare quei pattern comportamentali che producono la cultura che si vuole raggiungere. Non è però l'unico modo e soprattutto non c'è garanzia che applicando le pratiche i principi vengano assimilati e pertanto la cultura cambi.
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Quindi non sono più le pratiche iniziali che stavano in un libro o che qualcuno ci ha insegnato (Shu) ma sono pratiche che abbiamo interiorizzato (Ha) e che abbiamo cominciato a creare da soli (Ri)
Andreas Schliep:
Scrum Master is no technical profession, nor a business profession. It requires knowledge and skills of both domains, but it is mainly based on social sciences. You can learn the Scrum basics in two or three days, but in order to be ready to fulfill the Scrum Master role as designed, you’d rather undergo a couple of years of graduate studies and practice on the job.
Piergiuliano Bossi
- ScrumFall/ScrumBut e' diventato lo standard di fatto per la stragrande maggioranza di aziende di software, il che genera una richiesta di SM e ha fornito una via d'uscita ai tanti PM che vedevano a rischio il proprio ruolo nel mondo del software
- In pratica il ruolo dello SM non e' mai quello di "servant-leader" ma di "nagger-prodder", rispondendo ai bisogni del management e impedendo ai team di mettere in piedi meccanismi effettivi di auto-organizzazione e miglioramento continuo
Scrum diventa il nemico da abbattere per migliorare e far funzionare le cose. Scrum e' il nuovo Waterfall. :)