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@Gabry993
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Domotica Casa

Domotica

Ci sono due livelli di controllo che possiamo assumere riguardo alla domotica di casa. Il primo, piu' a basso livello, e' la configurazione dei dispositivi knx (in pratica gli interruttori), per decidere quale interruttore fa cosa, il secondo, piu' ad alto livello, e' quello che permette di collegare l'impianto ad un sistema di automazione, come Apple/Google home, Alexa e simili, per poter dare comandi e impostare automazioni tramite queste piattaforme. Indipendentemente da quello che ti interessa fare, il primo passo e' mettere in rete l'impianto.

Collegare l'impianto alla rete

Per mettere in rete l'impianto, basta aprire il quadro e collegare un cavo ethernet come in foto. A questo punto, se colleghi il modem/router che hai in casa alle presa ethernet al muro del salotto, puoi comunicare con l'impianto knx da PC.

quadro

knx

Info generali

Tutta la domotica a dispozione negli appartamenti si basa sulla tecnologia/protocollo knx In brevissimo, da quello che ho potuto ricostruire, abbiamo solo due tipi di dispositivi che possiamo programmare al momento:

  • interruttori (questo modello)
  • attuatori/rele' (questo e' il modello che trovi nel quadro in casa)

In parole molto semplici, ogni dispositivo/uscita ha un indirizzo e puo' mandare/ricevere messaggi. Gli attuatori sono programmati per accendere la luce corrispondente a quella indicata nel messaggio, o alzare abbassare le tapparelle. Nota che le uniche cose collegate alla domotica sono tapparelle, luci, prese controllate (che pero' sono vincolate insieme, i.e. le prese controllate dello studio si possono accendere/spegnere solo insieme, non separatamente) e ventole dei bagni. I termostati, per esempio, sono collegati direttamente alle valvole.

Quindi, programmare l'attuatore potrebbe essere utile se uno volesse collegare nuovi dispositivi o cambiare alcuni comportamenti (e.g., dire alle tapparelle di ignorare i messaggi che arrivano dalla stazione meteo o farci altro, oppure cambiare il comportamento delle ventole dei bagni). Io non ho ancora esplorato queste opzioni, perche' mi manca ancora un po' di reverse engineering da fare per evitare di trovarmi con le tapparelle che non si alzano piu'.

Programmare gli interruttori invece permette di decidere quale interruttore aziona cosa. Inoltre, permette di cambiare il comportamento dei singoli tasti, la configurazione dei LED, ecc. ecc. Qui trovi il manuale d'uso dei nostri interruttori. Mi e' stato utile, ad esempio, per capire come configurare la possibilita' di spegnere i LED.

Programmare dispositivi knx

La programmazione dei dispositivi knx avviene tutta tramite il software ETS. La licenza e' costosissima, ma ho scoperto che se segui il corso online (si tratta di guardare qualche video e rispondere a domande a crocette, si fa in un paio d'ore) ti regalano la licenza home, che per noi e' piu' che sufficiente.

Il problema grosso e': come posso apportare modifiche ai vari dispositivi se non conosco gli indirizzi e la struttura di tutto l'impianto? Qui parte lo sbatti, perche' in sostanza devi sniffarti i vari pacchetti mentre premi tutti gli interruttori di casa. In questo modo puoi mappare gli indirizzi degli interruttori e gli indirizzi con cui devono comunicare per controllare le tapparelle, le luci e le prese. Questo "sniffing" si puo' fare dal software ETS. Questo video in pratica mi ha mostrato tutto quello che c'era da sapere. Sembra piu' complicato di quello che e' in realta', ma appena ci prendi la mano poi ci fai quello che vuoi. Io studiando un po' quel video, leggendo i manuali degli interruttori, ho imparato praticamente tutto quello che serve per programmarli.

Nota che questo sniffing e' necessario anche se non ti interessa riprogrammare gli interruttori, ma solo integrare la domotica con Siri e simili. Questo perche' perche' avrai comunque un bridge knx da qualche parte (piu' avanti spiego) e quindi ti servira' sapere i vari indirizzi. Lo sniffing pero' si puo' fare tranquillamente anche con la versione di prova del software.

Programmare gli interruttori knx

Oltre a quanto detto sopra, al momento di caricare la configurazione di un interruttore da ETS sull'interruttore, occorre mettere il dispositivo in "modalita' programmazione". Basta semplicemente premere il tasto programmazione sull'interruttore. Questo, nei nostri, si trova sempre sotto l'ultimo tasto in basso. Serve quindi un qualcosa (e.g. un plettro) per fare leva sul tasto bianco e, delicatamente, farlo saltare via. Sotto ci sono i LED, i pulsanti e un pulsantino "programmazione" che si puo' pigiare con qualcosa di sottile (e.g. graffetta).

Tanto per dare un esempio pratico, come prima cosa ho preso l'interruttore del corridoio, che controllava solo due luci, e ho cercato di replicare, a tentativi/studiando il manuale, la stessa configurazione che c'era gia'. A quel punto, ho iniziato a smanettarci, consapevole che potevo sempre tornare indietro. In generale, programmare gli interruttori non preclude il funzionamento di niente. Diverso e' invece per gli attuatori. Se si sbaglia la programmazione di quelli e non si riesce a tornare indietro, finisce che non si possono piu' accendere alcune luci, per quello sto evitando di andare a toccare. prog1

Home Assistant (per Apple Home, Google, Alexa ecc. ecc.)

Per integrare la domotica disponibile con PC e vari assistenti virtuali o applicazioni, occorre mettere su un server con qualche software che faccia da interfaccia e bridge. La mia scelta e' (o meglio, sara' quando avro' il tempo), Home Assistant. E' un open source che si puo' installare su un raspberry pi e che permette di integrare knx con Apple Homekit, Google Home e via dicendo.

In pratica gli step sono:

  • mettere su il server e collegarlo alla rete (anche l'impianto knx deve essere collegato in rete, come spiegato qui)
  • configurare da home assistant pulsanti e slider per controllare luci, tapparelle, prese e ventole. Per questo serve recuperare gli indirizzi knx come spiegato qui
  • controllare i dispositivi dall'interfaccia web di home assistant (o dall'app)
  • (Opzionale) installare il bridge per Apple, Google... per integrarsi con le loro piattaforme (e.g. "ehi Siri, accendi la luce x")

Esempio che ho fatto installando il server sul mio PC + bridge per Apple Homekit:

siri.mp4
@Gabry993
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Da aggiungere:
EasyKXN, app per controllare i dispositivi via telefono senza bisogno di installare nessun server, basta collegare la domotica al router/modem (come spiegato nella guida) e aver recuperato gli indirizzi dei dispositivi
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