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L’intervento legislativo che ritengo potrebbe aiutare lo sviluppo dell’informatica in Italia è a mio avviso “approvare norme che combattano in maniera efficace la pratica del body rental”.

Dietro questa diffusa pratica c’è la presunta idea che una azienda che necessiti di consulenti si avvalga di società informatiche "strutturate" che forniscano sia le risorse umane che i servizi di gestione progetto necessari.

Sfortunatamente questo avviene molto raramente. Nella stragrande maggioranza dei casi il personale viene semplicemente “selezionato” grossolanamente, portato dal cliente con la raccomandazione di farsi firmare il timesheet, e abbandonato lì. A quel punto, il “consulente” viene trattato da dipendente e fatto lavorare agli ordini del cliente.

Questa pratica è distruttiva di professionalità, riduce gli stipendi di due terzi, impedisce la crescita professionale, la specializzazione e  la stabilizzazione lavorativa. Non è tollerata, con leggi apposite, per esempio in UK, dove il recruiter NON PUO’ anche assumere. In Italia la stragrande maggioranza lavora "rivenduto",  a volte a 2, 3 o 4 livelli.

Sappiamo che i clienti italiani hanno software che devono mantenere.  Ma “dare specifiche” costa fatica. Meglio dire “fai questo” a una persona che hai di fronte.

I fornitori cercano di guadagnare il più possibile ma lavorare “a progetto” è un rischio enorme, perchè clienti che non sanno quello che vogliono.  Quinid meglio mandargli "un consulente" onsite.

Fin qui è quasi normale. Se il consulente mantiene una certa autonomia, è stato formato sull’attività specifica e ha degli obiettivi da raggiungere, è consulenza vera.

Tutto diventa distorto e sbagliato quando si permette ad aziende “informatiche" che non hanno nessuna specializzazione, la fornitura di personale generico. Non lo formano, lo selezionano “come capita”, dichiarano seniority che non esistono, lo abbandonano dal cliente, diretto da manager senza competenze, senza comprensione dello sviluppo e della qualità e pretendono solo che si faccia “in fretta”.

In questo modo si blocca ogni innovazione. Si crea una generazione di tecnici che non hanno mai visto le tecnologie moderne, lavorano male e il frutto del loro lavoro viene “succhiato” da imprenditori che non reinvestiranno nulla, perché non sanno nemmeno come fare. 

Consentire il Body Rental è una politica suicida per il futuro digitale dell’Italia

Il digitale è essenziale per il futuro del paese, e le competenze di programmazione ne sono il fondamento. Senza programmatori competenti il digitale rimarrà lettera morta.

In altri paesi un programmatore ha una carriera sana e lunga una vita, da Junior a Senior, Architect, Tech Lead; oppure se ha ambizione fonda delle aziende digitali.

In Italia, le aziende semplicemente rifiutano di investire su giovani informatici ma si avvalgono per le proprie esigenze informatiche di “fornitori” che semplicemente rastrellano neolaureati e dopo aver erogato formazione sommaria (un corso di una settimana tipicamente) “sbattono” in Body Rental a "spalare" codice.

In questi progetti, i giovani usano tecnologie obsolete, seguono pratiche sbagliate, si adattano a errori grossolani di impostazione, vivono la pressione della disorganizzazione, lavorano con obiettivi a brevissimo termine, oltre a dover fornire presenza fisica per dimostrare che stanno lavorando.

Dopo pochi anni di questa vita capiscono che o diventano “commerciali” oppure abbandonano la professione oppure emigrano. 

Occorre dire Basta all BodyRental se ci teniamo un minimo a tenerci in casa le competenze essenziali per il nostro futuro.

Una grandissima fetta di aziende “informatiche” italiane sono solo dei paraventi che assumono personale (che oggi possono licenziare liberamente) per portarlo dal “cliente”per usarli come personale usa-e-getta, metterlo su progetti fatti molto male e sbarazzarsene se protesta e non “produce”, qualunque cosa questo significhi.  

Chi è vittima del Body Rental è un dipendente di serie B, costantemente sotto ricatto, non viene formato, non lavora su progetti aggiornati, non ha speranze di stabilizzazione per meriti, riceve stipendi da fame e viene semplicemente sfruttato. Più è bravo e si forma da solo, più fa guadagnare al suo sfruttatore.

Chi ti assume non deve poterti rivendere. Se ti serve personale temporaneo paghi il costo della precarietà. Il recruiter che trova il personale non deve poterti assumere. In altri paesi è così. Facciamo rispettare le regole che esistono e facciamo cambiare quelle che ci sono se non bastano. 

Alcuni esempi di storture  indotte (riprese da un post di Demetrio Vacca su Linkedin):

Ribassi delle gare ICT, scarsi investimenti in formazione, tendenza delle aziende a mantenere i profili medio/bassi e "far uscire" i profili più alti, tecnici di ottimo livello ma costosi.

Società intermediare che praticano body rental e che sfruttano le loro capacità di sourcing e le loro relazioni per fornire "risorse" senza alcun investimento in formazione e con margini ingiustificati (dal 35% al 45%).

Clienti finali , normalmente system integrator, che puntano sul prezzo piuttosto che sulla qualità e che spesso "sovraccaricano" di lavoro le risorse body rental.

Tempi di ingaggio rapidi e spesso attività body rental con un periodo max di 3 mesi rinnovabili.

Selezione delle società di body rental spesso basata sulla variabile salariale ma con poca professionalità risultato shit in --> shit out!
Società di body rental gestite senza un piano di crescita e di investimento, l'unico obiettivo strategico è aumentare le risorse e massimizzare la redditività.

Le risorse sono impegate in progetti di basso livello, spesso AMS, senza alcuna possibilità di crescere ed impare, risultato dopo 3 anni di esperienza gli junior rimangono junior ma sono venduti come consultant.

Alcuni possibili interventi (da selezionare accuratamente):

* Mettere un limite del 20% sul markup di un Body Rental
* Limitare a un anno il tempo in cui si può lavorare a Body Rental con un cliente
* Smart Working obbligatorio per chi è in Body Rental limitando la presenza onsite dal cliente a non più del 50%
* Non si può essere mandati in Body Rental senza prima aver fatto almeno sei mesi di formazione sul lavoro da svolgere
* Chi dirige personale in Body Rental deve dimostrare qualifiche sufficienti, per esempio certificazioni sulle tecnologie su cui dirige
* Divieto di far lavorare in Body Rental con tecnologie il cui ultimo aggiornamento è avvenuto più di cinque anni fa

Altre idee nei commenti a questo post:
 
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