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Telegram vs WhatsApp: Una ben differente visione di futuri servizi P2P

Telegram vs WhatsApp ?

Pubblico qui alcune note in relazione all'articolo Ecco i 5 motivi per cui Telegram è meglio di WhatsApp di Nadia Napolitano


L'articolo citato è divulgativo e sono certamente d'accordo con i 5 motivi per cui Telegram "è meglio" di WhatsApp, che valutano le caratteristiche dal punto di vista dell'"utilizzatore finale".

Mi permetto qui di seguito di rielencare i punti, facendo alcune aggiunte/precisazioni e nei paragrafi successivi aggiungo mie riflessioni. L'articolo entra un poco nel tecnico e faccio alcune considerazioni etiche e sociali.

I 5 punti:

  • Aggiunta contatti

  • Multipiattaforma Pongo l'accento sulla sincronizzazione tra i devices: tutti i client dell'utente (applicazione nativa su personal computer, o dispositivo mobile, o interfaccia browser www.telegram.org ) sono istantaneamente sincronizzate!

  • Condivisioni a 360°

    Si dice nell'articolo:

    WhatsApp ha un limite di appena 16 MB, Telegram di 1,5 GB: questo significa che potrete condividere di tutto con i vostri contatti, anche un film volendo.

Sì, già solo questa caratteristica è di per sè di enormi ripercussioni su possibili servizi di scambio files e contenuti multimediali, che assume maggior interesse (sello scambio di contenuti P2P) rispetto a possibili servizi realizzati dalle features Telegram: chatbot e canali (dettaglio in seguito cosa sono gli uni e gli altri)

  • Sicurezza
  • Servizio gratuito

OK, ma ci sono molti altri punti di cui non si parla molto in giro e che pongono il sistema Telegram al di sopra di qualsiavoglia sistema di instant messaging nel mondo, altro che WhatsApp. Approfondisco nei prossimi paragrafi.

Telegram Bot REVOLUTION

La possibilità di integrare SERVIZI realizzati con applicazioni terze parti di back-end di tipo chatbot (in gergo: bot). vedi documentazione ufficiale: https://telegram.org/blog/bot-revolution

I Bot, realizzati da "terze parti", cioè da chiunque, (e la loro integrazione a gruppi e canali, spiegata qui di seguito) sono la vera, incompresa ancora, RIVOLUZIONE attuata da Telegram. Non esiste niente di simile negli altri sistemi

Anche se recentemente la Italiana Tiscali ha rilanciato la Indoona Open Platform, riprendendo alcuni concept partoriti da Telegram (credo io, ma il concetto di bot non è certo stato inventato da Telegram, quindi non è importante chi è arrivato prima, ma il modello tecnico e business, spiego meglio qui di seguito).

P.S. W la Sardegna & TISCALI, comunque sia! :-)

Ed è vero: snapchat e wechat, piattaforme di instant messaging diffuse in mondi a noi lontani, hanno qualcosa di simile ai bot telegram, ma non hanno la carta vincente di Telegram, che è aver creato una infrastuttura di "rete" semplice, molto performante, sicura e soprattutto LIBERA.

API semplici per servizi qualsivoglia fatti da chiunque: è il concetto di LIBERTA' che è vincente, in Telegram!

Il fatto di puntare su servizi (Pavel Durov le chiama utilities) fatte da terze parti, senza alcun copyright o soluzioni app proprietarie di Telegram, nessun servizio generalista (calcio, porno, meteo, vattelapesca) gestito direttamente (top-down) da Telegram. E' questo il punto di forza VINCENTE:

lasciare alla gente la libertà di trovare i servizi/applicazioni, le famose "killer applications", e NON imporle con servizi proprietari profit

L'errore che invece hanno fatto fin'ora, quasi sempre, gli operatori Telco mobile di mezzo mondo, è stato quello quello di visione di profitto dell'azienda privata; il modello net-harchical per dirla alla Michael Bauwens.

P.S. ho lavorato nella fase di start-up, e ne sono orgoglioso, nell'operatore telefonico Italiano, la 3, bellissima esperienza di startup (di > 2000 teste), che purtroppo non ha poi "rivoluzionato" il mondo con i servizi UMTS che avevamo pensato.

L'errore in generale, dicevo, è pensare, da parte di un operatore telefonico, o aggregatore di contenuti, i servizi come realizzati da terze parti (B2B), patner industriali/fornitori, con meccanismo di revenue sharing profit, su contenuti proprietari. Ritengo questo modello non di successo. Infatti fin'ora non si sono visti casi di grande successo. Disrupting services emergeranno invece bottom-up. Emergenza cognitiva, direbbe qualcuno...

Telegram Bot Payment API ?

Di Bot si parlerà a breve e MOLTO, credetemi, quando verranno rilasciate le Telegram Payment Bot API.

Le API di pagamento sono state annunciate quest'autunno da parte di Pavel Durov, fondatore di Telegram, intervistato durante evento TechCrunch;

Consiglio al lettore di ascoltare attentamente le affermazioni di Pavel Durov nella intervista disponibile in questo video: https://youtu.be/kVZN9QbtFgs?t=5m

Quindi Telegram proporrà a breve la possibilità di fare pagamenti via chat, terreno in cui i big player (Paypal, Apple, Google, Amazon) si combattono da anni ormai. E va detto che i pagamenti mobile sono la grande sfida dei prossimi anni, più che tutto il blablabla sulla crittografia (che è certo il presupposto tecnico per una piattaforma solida di pagamento, e non una questione solo di "privacy" dell'utente, ed ad onor del vero non sono nemmeno convinto che un sistema di pagamento debba essere basato su invincibili meccanismi di crittografia della comunicazione, per esempio in contesti di ecommerce di prossimità, vedi mio progetto: www.pagosaldo.com, ma qui il discorso, tra concetto di privacy, segretezza e commercio local di prossimità si fa lungo, mi fermo, per ora).

Allora Telegram è totalmente gratuito ?

Probabilmente non lo sarà gratuito, nei servizi di pagamento, ma ci stà. In qualche modo, a lungo termine, nell'eventualità di diffusione mondiale del networking, le donazioni personali od un crowdfounding agli utenti non sosterranno i costi. Ma forse mi sbaglio; Pavel Durov ha più volte affermato la sua volontà di attuare un sistema gratuito, e che sarà sempre gratuito nelle funzionalità based i Telegram, cioè quelle ad oggi disponibili. Lui sostiene che ha un suo budget personale tale per cui non sono nemmeno necessarie campagne di crowdfunding e/o di donazione.

Applicazioni commerciali ?

Al momento i bot non hanno nessuna limitazione d'uso e permettono di realizzare app anche con spefiche esigenze commerciali / profit. Ho personalmente chiesto e verificato i Terms Of Services (TOS) a riguardo e la risposta (rigorosamente via chat :) di Telegram, che ho pubblicato su home page del mio microblog: http://www.twitter.com/solyarisoftware dice testualmente:

We don't have any limits about how you use the API :)

Screenshot del mio telefono mobile, che riporta conversazione con telegram support bot: https://twitter.com/solyarisoftware/status/654724056936116224

Messagistica transazionale ?

Sì, con i bots è possibile realizzare messagistica istantanea "transazionale", cioè messaggi che arrivano all'utente in tempo reale ed hanno handshake da utente in tempo reale ("ricevuta di ritorno digitale"). In tal senso specifiche applicazioni di messaggistica, abilitate dai bots, possono sostituire gli SMS e le mail. Vero! Vi lascio immaginare il tipo di servizi possibili. D'altro canto, il mercato della messagistica transazionale su mobile/IP è sempre in fermento. Qualche mio tweet a riguardo:

https://twitter.com/search?q=from%3Asolyarisoftware%20%23push&src=typd

Non posso, volendo essere, una volta tanto, pro made-in-Italy, non citare l'Italiana: http://www.catapush.com/ : eccellente impostazione del problema (tecnico). Catapush si rivolge in particolare come service provider a terze parti di tipo aziende, grandi aziende (B2B/B2C). Probabilmente è un modello di business che hanno studiato bene, ma io devo ragionarci ancora sulla fattività e pervasività. Comuqnue benvengano start-up Italiane come questa, che fa seguito alla gran bella piattaforma www.skebby.it
Respect.

Le apps bot ora non fanno Natural Language Processing ?

Vero. Al momento non si vedono utilizzi smart di bots. Al di là di bots utilizzati per le solite robe, che io chiamo "generaliste", il calcio, il porno, certo social-networking del futile, molto gaming-per-bimbi con stickers ed iconcine inutili, etc. etc., la maggior parte dei bots che si vedono ora rispondono a semplici comandi imperativi dell'utente; in pratica non hanno alcuna intelligenza e gestione di contesto conversazionale, di sessione "logica". Manca un poco di intelligenza artificiale. Manca gamification. Manca velocità e contesto. Manca profiling.

Male!

Ma non c'è ancora l'attenzione a servizi con cui interfacciarsi con linguaggio naturale, ma arriveranno presto. Personalmente mi sto occupando di creare un framework di elaborazione NLI all'uopo. Stay in tune.

Il problema, tra l'altro è che ci siamo per anni rincoglioniti con l'utopia della omologazione "visiva", quello che io chiamo il paradigma web. Prendiamo il caso dell'ecommerce: ancora crediamo che l'utente (IN MOBILITA') possa/voglia vedere la foto di un oggetto e comprarla con la user experience che si ha comprando una roba su ebay/amazon ? Bho.

Io sono dell'idea, che vorremo usare in futuro servizi con interfaccia text based, eccerto, con Telegram o altro instant messenger, e che in un passo ancor più avanti, si arriverà ad interfaccie vocali in tempo reale. E qui allora sì, tornerà in ballo il VOIP, ovvero poter fare chiamate voce e video con bots ;-)

Ma non è un caso che Pavel Durov abbia VOLUTAMENTE messo a priorità bassa la possibilità di fare chiamate/videochiamate. Un problema tecnologico ? Non credo proprio. Problema devops di risorse di macchine sulle countries ? Può darsi. Ma a mio avviso c'è una ben chiara visione strategica/business di come muoversi: fare bene l'instant messaging su text chat, e poi, dopo, affrontare la big issue del VOIP. Issue non tecnica ripeto, ma di strategia comunicativa. Marketing a livelli eccelsi, se voliamo metterla giù dura. Vi lascio riflettere su questo. O forse in fondo Durov applica solo la buona vecchia filosofia Linux: fare una cosa alla volta, farla bene :)

Telegram Grups & SuperGroups

Da pochi giorni Telegram ha rilasciato la funzionalità "Supergruppo" che permette di estendere un normale gruppo "personale" fino al numero di 1000 utenti collegati al gruppo. Utilizzi seri di questa funzionalità ? Solo due esempi:

  • Ambito lavorativo aziendale: comunicazione tra tutti i dipendenti.
  • Ambito e-learning: condivisione di contenuti in ambito scolastico: ci sono 1000 possibili servizi innovativi!
  • Ambito social-sharing-anything: lascio la fantasia agli startuppari dell'ultim'ora :-D

Telegram Channels

I canali sono la possibilità di inviare messaggi unidirezionali uno-a-molti ad un numero teoricamente illimitato di utenti. Attenzione: i canali non sono gruppi: i sottoscrittori NON possono rispondere al mittente del messaggio.

La panacea per il marketing d'azienda. Sostituzione degli SMS. Io sono però perplesso sull'uso di tipo advertising/pubblicità dei canali, anzi: credo sia un ERRORE madornale, per le aziende, pensare di fare marketing "virale" a "costo zero", utilizzando i canali Telegram. Lascio agli espertoni di marketing web ed aziendale, capire il perchè i canali Telegram NON vanno usati per spammare pubblicità e pseudo informativa. me ne tiro fuori subito dalla discussione.

Poi, sono molto perplesso su alcune iniziative di vari digitalchampions che hanno proposto l'utilizzo dei canali per segnalazione di allerta meteo. Non stò nemmeno a pubblicare link di giornalisti ed intellettuali che hanno fatto notare l'inconsistenza di queste proposte ad effetto, non è mio interesse mettere alla berlina questo o quel digitalchampion di turno (anche se personalmente fono fortemente perplesso su certa retorica digitalchampion in Italia, ma lasciamo perdere).

Quindi chiudo il discorso subito, che è lungo e vi lascio immaginare perchè NON vada bene, per esempio, un servizio di allerta emergenza/calamità basato su comunicazione su IP. A voi il meditarci. Su internet si trovano molti articoli e riflessioni a riguardo della diatriba (più di bassa politica e di vicende provinciali italiche, invero).

Integrazione i Bots dentro Canali e Gruppi

Da poco è possibile inserire bots all'interno di gruppi di umani e bots come amministratori di canali.

Questo significa la possibilità di servizi innovativi dove alcuni compiti sono svolti da software robots che "mediano" parlando con gli umani in linguaggio naturale. Intelligenza artificiale fatta pratica, signori! Topic complesso. Vedi esperimento Facebook M. Io ci credo (sulla possibilità di servizi via chat svolti da bots, in ambito aziendale, profit/no profit, ecommerce, healthcare, payments, helpdesk, delivery&tracking, etc. etc. etc.)

Esempi ?

Impostazione etica (privacy e controllo degli utenti)

Pavel Durov ha più volte dichiarato i suoi intenti di mantenere la criptazione dei dati, argomentando, con le tesi del liberismo cyberpunk statunitense degli anni '80. Sono piuttosto d'accordo (e lo dico dopo averci ben pensato, di dare ragione all'iperliberismo tecnocratico hacker americano...) e mi piace anche il compromesso etico che ha attuato in relazione alla attuale polemica (estremamente strumentale) da parte di chi dice che i sistemi criptati (con chiaro riferimento a Telegram), sono usati dai terroristi (islamici). No! Questo è un attacco strumentale a Telegram, spesso promosso dai "concorrenti", ma invece ha fatto chiudere, nelle ultime settimane, centinaia di canali di apologia terroristica.

Invece, Whatsapp, notizia di qualche giorno fà, ha inibito la possibilità di cliccare il link a http://telegram.me nelle chat di alcuni paesi (non ho idea per l'Italia... io whatsapp l'ho rimosso dal mio telefono e mai più lo metterò per nessun motivo al mondo). Ma questo fatto, cioè avere "bannato" il contenuto dei messaggi degli utenti (per uno scopo di paura della "concorrenza"), è una cosa molto grave, in generale, dal punto di vista etico (e della privacy...), da parte di Whatsapp/Facebook. O no ? Lascio al lettore il ragionare su possibili consegenze di sistemi che censurano i contenuti testuali o quant'altro.
Vi par bello ?


Links

[1] Cosa sono i chatbot? https://it.wikipedia.org/wiki/Chatterbot, https://en.wikipedia.org/wiki/Chatterbot
[2] Cosa sono i telegram bot? https://telegram.org/blog/bot-revolution
[3] Mie news su piattafrome di messagistica transazionale: https://twitter.com/search?q=from%3Asolyarisoftware%20%23push&src=typd
[4] Draft doc su architetture e servizi con telegram. Qualche mia idea: https://github.com/solyaris/BOTServer/blob/master/wiki/services.md
[5] BOTServer: Telegram webhooks server, mio progetto open source in linguaggio Ruby: http://www.github.com/solyaris/BOTServer


v.1.0: prima stesura a caldo, 2 Dicembre 2015
v.2.0: correzioni ed precisazioni, 6 Dicembre 2015

Giorgio Robino

@wuatanabe
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Grazie, ottimo articolo.

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