-
Non c'è buona amministrazione senza buona comunicazione.
Investo le migliori energie perché la mia comunicazione online e offline sia semplice, accessibile, comprensibile, trasparente, cortese.
So che quanto scrivo in Rete ha conseguenze reali. -
So che l'azione amministrativa risulta tanto più efficace quanto più efficacemente la comunico: i cittadini hanno il diritto di accedere con facilità e fiducia a dati, documenti, informazioni e servizi, di essere coinvolti nelle scelte, di capire e verificare il mio operato.
-
Evito le formule astruse. Il burocratese vessatorio. I termini inglesi fuorvianti.
So che capire è diritto di ogni cittadino. Se la mia espressione è oscura, questo significa che anche il mio pensiero e la mia azione non sono chiari e trasparenti a sufficienza. Incoraggio il dialogo. -
Ascolto le opinioni e i suggerimenti dei cittadini. Scelgo la collaborazione e attivo canali che favoriscano un dialogo costruttivo e civile. Se un dubbio o un quesito viene espresso, rispondo con tempestività. Se un disagio viene manifestato, mi interrogo su cause e rimedi.
-
Scelgo parole e strumenti adatti a dialogare con tutti i cittadini, compresi anziani, stranieri, persone poco scolarizzate. Verifico che quanto dico o scrivo venga capito dai cittadini. È mia responsabilità farmi capire, favorendo una comunicazione positiva e propositiva.
-
Sono consapevole del fatto che ogni mio messaggio e ogni mia azione hanno conseguenze concrete e rilevanti per la quotidianità dei cittadini. Sono accessibile, informo, semplifico, rendo chiari gli adempimenti e le procedure.
-
Quanto condivido in rete influisce sulla percezione del mio operato. Aggiorno informazioni e dati.
Li rendo reperibili, se possibile in formato aperto. Non diffondo messaggi fuorvianti o poco trasparenti. Informo i cittadini sui loro diritti: conoscenza, privacy, sicurezza. -
Il rispetto reciproco è il fondamento della convivenza civile e migliora la collaborazione e la partecipazione. Faccio sì che ogni mia comunicazione sia rispettosa dei cittadini nella forma e nella sostanza, e promuovo presso la collettività una cultura del rispetto.
-
Gli insulti sono umilianti sia per chi li riceve, sia per chi li fa, sia per chi ne è spettatore.
Invito chi insulta a esprimere altrimenti la propria opinione. Non tollero insulti, nemmeno quando vanno a mio favore. Diffondo una netiquette per il buon uso dei miei canali online. -
So che l'attenzione e il tempo dei cittadini sono preziosi e valorizzo la brevità.
Comunico solo per motivi funzionali: per promuovere consapevolezza e partecipazione e mai per ragioni propagandistiche. La mia comunicazione è sempre utile, necessaria e pertinente.
Created
February 7, 2018 08:23
-
-
Save aborruso/2f88dd647d01f95715a990909497c108 to your computer and use it in GitHub Desktop.
mah da esterno posso dirti che spesso ci dimentichiamo di non avere a che fare con un insieme di esseri umani ma con un Leviatano. Comunque l'intenzione è onorevole. 8 e 9 sono sacrosanti, il 10 qui a Catania sarebbe impossibile da applicare, almeno fino all'avvento di una nuova amministrazione. Gli altri punti richiederebbero una analisi accurata di cause e azioni da intraprendere.
Sign up for free
to join this conversation on GitHub.
Already have an account?
Sign in to comment
recepisco e condivido da dipendente di un Amministrazione Comunale (Palermo)
e cerco di attuare pienamente
grazie